Obiettivo Meno Rifiuti
Scegliere un obiettivo “meno rifiuti” è una strategia particolarmente utile di risposta alle problematiche ambientali. Il problema dei rifiuti, infatti, è sempre più pressante in molti contesti della società civile e ognuno può essere “un vero motore per il cambiamento”.
Il reale costo del rifiuto è molto più elevato di quelli pagati per lo smaltimento. Questi, infatti, sono solo la parte emersa dell’iceberg. Tra i costi cosiddetti nascosti, si trovano ad esempio quelli associati alle materie prime scartate e non riutilizzate, quelli associati al tempo impiegato dal personale della produzione al trattamento dei rifiuti, i costi di stoccaggio e pulizia o ancora i costi di trasporto degli scarti.
Il quadro normativo in materia di gestione dei rifiuti è destinato a cambiare radicalmente nel prossimo decennio, con l’aggiornamento dei programmi nazionali di prevenzione in linea con le direttive europee, sempre più rigorose.
La Direttiva 2008/98, ad esempio, stabilisce che gli Stati membri dovranno raggiungere il 50 % di riciclo dei rifiuti urbani entro il 2020, con l’adozione di nuove strategie nei settori chiave come quello dei beni elettronici (con l’ “electronic waste directive”) o del packaging.
I rifiuti, il più delle volte, sono una risorsa sottovalutata. Quello che consideriamo rifiuto potrebbe essere in grado di generare nuovi benefici; l’industria del riciclo fornisce un apporto crescente di risorse al sistema economico ed è sempre alla ricerca di nuove materie prime. Ad esempio, gran parte del vetro prodotto nell’Unione Europea proviene di materiali riciclati, consentendo una maggior conservazione delle risorse naturali.
Una gestione efficace dei rifiuti comporta una serie di benefici per l’ambiente e la salute pubblica. Inquinamento del suolo, delle acque sotterranee o di superficie o le emissioni di gas serra sono solo alcuni degli aspetti ambientali negativi legati al ciclo dei rifiuti.
I nostri servizi obiettivomeno sono elencati in un ordine logico , rivolto al raggiungimento di un risultato ottimale. Sono comunque indipendenti tra loro e possono essere modellati secondo le richieste specifiche e l’obiettivo prefissato.
I servizi ObiettivoMeno Rifiuti.
La caratterizzazione dei rifiuti consiste in un’analisi quantitativa e qualitativa dei rifiuti prodotti dalle organizzazioni, o associati a prodotti, servizi o eventi. Esamina le singole attività valutandone i consumi e i prodotti in uscita, e può estendersi a tutto il ciclo di vita.
L’analisi quantitativa individua il volume preciso di rifiuti prodotti, ordinati per tipo di materiali e origine degli stessi.
L’analisi qualitativa consente una valutazione dell’impatto ambientale associato ad ogni singola categoria di materiale scartato. Si ottiene tramite un’analisi svolta da un laboratorio certificato (in particolare per i rifiuti derivanti da processi industriali) e successiva attribuzione dei relativi codici CER.
La caratterizzazione del rifiuto permette l’identificazione dei fattori chiave per il miglioramento.
La riduzione dei rifiuti
Una volta ipotizzato un obiettivo quantitativo, è possibile costruire il percorso di miglioramento, limitando la creazione di rifiuti, minimizzando i costi e al tempo stesso gli impatti ambientali.
Le possibili azioni possono riguardare:
L’incremento dell’efficienza nell’uso delle risorse. Una quantità eccessiva di scarti è spesso il sintomo di un uso inefficiente delle risorse. Si proporranno delle azioni di dematerializzazione e si studieranno delle azioni di diminuzione degli sprechi.
Il differimento della creazione del rifiuto. Possiamo progettare con voi dei processi di “upcycling ”, ripercorrendo il ciclo di vita dei prodotti per scoprire nuovi utilizzi e minimizzare gli impatti.
Incremento del tasso di riutilizzo o di riuso, per allungare il ciclo di vita dei beni e materiali prodotti e utilizzati.
Gli ambiti di intervento possono riguardare gli edifici, la progettazione, i processi produttivi e distributivi, fino ad arrivare ai comportamenti degli utilizzatori-consumatori attraverso campagne informative e di sensibilizzazione.
Gli interventi sulla qualità dei rifiuti prodotti attraverso:
- La progettazione di sistemi di raccolta differenziata in grado di rendere conveniente il riciclo dal punto di vista economico oltre che tecnico.
- L’identificazione di possibili azioni di sostituzione di beni prodotti o materiali consumati con altri meno impattanti per l’ambiente.
- La riduzione dei rifiuti pericolosi, per numero e quantità.
Accrescere la qualità dei rifiuti prodotti consente:
- Di reintegrarli nel circuito produttivo, per sfruttare il valore residuo delle risorse all’interno del proprio processo produttivo (riuso) o in un altro processo produttivo (riciclo).
- Di generare degli scarti meno impattanti per l’ambiente, rendendoli ad esempio più facilmente biodegradabili.
Il monitoraggio, la reportistica e la comunicazione
Infine, è possibile monitorare gli interventi proposti al fine di valutare le proprie performance di miglioramento. La stesura di report periodici è uno strumento utile al management aziendale, permettendo inoltre l’adattamento a nuovi obiettivi di miglioramento. Grazie all’elaborazione di campagne di comunicazione mirate, siamo in grado di dare visibilità agli impegni presi e agli sforzi profusi, sia internamente che verso l’esterno.
Se siete interessati ai nostri servizi, potete compilare il nostro modulo di contatto o telefonarci allo +390696840526