Il 20 giugno è attesa la pubblicazione di una serie di misure atte a ridurre del 10% la bolletta elettrica delle PMI. In questi giorni è sotto esame il così detto decreto “spalma incentivi”, con il quale si vogliono proporre misure per ridurre il peso del costo degli incentivi che attualmente sono caricati sul costo del kWh e pagati dall’utente finale.

Le misure presentate sono state però fortemente criticate, poiché si ritiene che possano penalizzare pesantemente il settore delle rinnovabili, in particolar modo il settore fotovoltaico.

In breve, le misure proposte e le critiche sollevate possono essere elencate come segue:

–          Modifiche delle modalità di scambio sul posto che comportano una riduzione della redditività per gran parte degli impianti esistenti;

–          Riduzione del Prezzo Minimo Garantito per gli impianti FV in regime di Ritiro Dedicato, andando a penalizzare gli impianti di piccola taglia;

–          Revisione dell’aliquota relativa all’ammortamento fiscale e della rendita catastale, con conseguente aumento dell’IRES e dell’IMU che i proprietari degli impianti dovranno pagare;

–          Modifiche delle disposizioni dettate nel Primo e nel Quinto Conto Energia: sono stati annullati gli aggiornamenti della tariffa incentivante prevista nel Primo Conto Energia e sono stati resi retroattivi gli oneri di gestione da corrispondere al GSE previsti nel Quinto Conto Energia;

–           Annullamento della componente tariffaria CTR che prevedeva un corrispettivo delle perdite di trasmissione.

L’impatto economico che queste misure possono avere sugli impianti fotovoltaici può essere quantificato in circa il 30%, andando a ridurre notevolmente il margine derivante dall’investimento  iniziale. Se si tiene conto che molti degli impianti FV   presenti sul territorio nazionale sono  finanziati con effetti leva, il rischio di default degli investimenti è alto.

Fonte: AssoRinnovabili – Impatto economico delle misure presentate nel decreto “spalma incentivi” attraverso l’indicatore CoC  (Cash on Cash), dato dal rapporto tra i flussi di cassa (Cash) generati dal progetto nella sua vita utile e la cassa utilizzata per l’investimento iniziale

 

 

 

Fonte: AssoRinnovabili –  – Quantificazione dell’impatto economico sul sistema

Fonte: GSE – Rapporto Statistico 2012 – Settore Elettrico

Condividi questo articolo.