L’idrogeno è l’elemento più abbondante sulla Terra. Purtroppo in natura non si trova libero ma è legato all’ossigeno per formare acqua. L’acqua è un ottimo combustibile, ma è necessario estrarre l’idrogeno; per poter compiere questa operazione, oggi, serve una grande quantità di energia.

Per ovviare a questo problema e rendere la sua produzione pratica ed economicamente conveniente, gli scienziati da anni cercano un modo per innescare le reazioni chimiche necessarie usando un catalizzatore economico, che sia in grado di sostituire il platino, elemento costoso e abbastanza raro.

Un gruppo di ricercatori della Penn State University ha utilizzato una nano-particella al fosfuro di nichel per produrre idrogeno dall’acqua.

I ricercatori della Penn State University hanno utilizzato dei sali metallici disponibili commercialmente che sciolti in solventi e miscelati con altre sostanze, innescata una reazione esotermica (cioè che produce calore) ha portato alla formazione di nano-particelle. La nano-particella formatasi ha una geometria quasi-sferica, ed è proprio questa piccola imperfezione, presente sui molti bordi piatti esposti, offre una elevata area superficiale, dove i bordi piatti creano un gran numero di siti idonei a catalizzare la reazione chimica di produzione dell’ idrogeno.

Un team di ricercatori del California Institute of Technology, ha successivamente testato le prestazioni delle nano particelle nel catalizzare e le reazioni chimiche.

La ricerca, finanziata dalla National Science Foundation e dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti potrebbe essere il primo passo verso una energia a costi contenuti e molto flessibile negli usi.

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