Alla fine di ogni anno, è tempo di fare un bilancio per valutare gli obiettivi raggiunti, identificare aree di miglioramento e considerare eventuali cambiamenti. Questo processo è fondamentale per famiglie, scuole, industrie, società e nazioni, poiché consente di ricalibrare le proprie strategie e migliorare la qualità della vita. In Italia e in altri paesi europei, il settore del riciclo e della sostenibilità si riunisce per fare il punto della situazione durante Ecomondo, che si tiene dal 5 all’8 novembre presso la Fiera di Rimini.
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Ecomondo
Ecomondo è uno degli eventi di riferimento in Europa per chi opera nel settore ambientale, attirando ogni anno un vasto pubblico di professionisti da tutto il mondo. La fiera si basa sulla presentazione di tecnologie innovative per la gestione dei rifiuti, il riciclo e la sostenibilità esplorando anche tematiche trasversali. Dunque, sono comprese sezioni sul cambiamento climatico, l’energia rinnovabile, la bonifica del suolo e la bioeconomia.
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I principali obiettivi della fiera sono la promozione dell’innovazione, la facilitazione del networking, l’informazione e la formazione. L’evento offre anche uno spazio di confronto sulle normative ambientali europee e internazionali, presentando le ultime novità su regolamentazioni e incentivi. In aggiunta, organizza appuntamenti di rilievo come conferenze specialistiche e tavole rotonde con esperti del settore. Solitamente lo scopo di questi incontri è quello di discutere su temi quali la gestione delle risorse idriche, le strategie per la riduzione dei rischi idrogeologici e l’economia circolare urbana.
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Ecomondo include premi e riconoscimenti per i progetti più innovativi, offrendo visibilità a startup, aziende e organizzazioni che si distinguono per il loro impegno verso soluzioni sostenibili.
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I risultati del 2024
A Ecomondo 2024, svoltasi dal 5 all’8 novembre, l’Italia ha registrato risultati significativi nella sua transizione ecologica e nell’economia circolare. Il Paese ha ridotto le proprie emissioni di CO₂ di oltre il 6%, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030. Senz’altro si conferma come leader in Europa nell’economia circolare, con un PIL di 3,6 euro per ogni chilogrammo di risorsa consumata. Questo è un risultato rilevante poiché che supera di gran lunga la media dell’Unione Europea.
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Anche quest’anno il tasso di riciclo dei rifiuti (del 72%), è stato il più alto in Europa un ulteriore segno della forte spinta verso la sostenibilità. Inoltre, più del 44% dell’energia elettrica prodotta in Italia proviene da fonti rinnovabili. In particolare si tratta di un contributo significativo di energia solare ed eolica (50 TWh), che rappresentano circa il 20% del fabbisogno nazionale. La produzione biologica è anche in crescita, dimostrando il consolidamento dell’agricoltura sostenibile nel Paese. Tuttavia, persistono delle sfide, come il crescente consumo di suolo con una media di 19,4 ettari al giorno, e l’urgenza di sviluppare una mobilità sostenibile (solo il 4,2% delle nuove auto è elettrico).
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I partecipanti
L’edizione del 2024 ha segnato un successo straordinario per la green economy italiana, con una crescita del 5% nelle presenze rispetto all’edizione precedente, e un incremento del 10% nel numero di espositori, che quest’anno sono stati 1.620, distribuiti su 166.000 metri quadrati di superficie espositiva. L’evento ha visto la partecipazione di 650 buyer provenienti da 65 Paesi e ha generato 3.550 incontri di business matching. Inoltre, sono stati organizzati oltre 200 eventi, tra conferenze, workshop e seminari, che hanno approfondito temi fondamentali della sostenibilità.
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Oltre alla crescente partecipazione di operatori internazionali, provenienti da 121 Paesi, l’edizione ha coinvolto anche 2.800 studenti delle scuole superiori, in un impegno condiviso per il futuro delle professioni green. L’edizione 2024 di Ecomondo ha inoltre beneficiato delle storiche collaborazioni con partner istituzionali e settoriali come CONAI, Utilitalia, Assoambiente, Confindustria, la Commissione Europea e molte altre realtà internazionali, che hanno contribuito a consolidare la manifestazione come uno degli appuntamenti chiave per la green economy a livello globale.
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I premi
Ovviamente la fiera ha premiato l’innovazione sostenibile, conferendo due prestigiosi premi: il Premio Lorenzo Cagnoni per l’Innovazione Green e il Premio Sviluppo Sostenibile. Il primo è stato assegnato alle tre start-up più innovative dell’evento, selezionate tra oltre 150 partecipanti, inclusi 20 internazionali, con un incremento del 21% di nuove aziende rispetto al 2023. Queste start-up si sono distinte per le soluzioni avanzate nel campo della green economy, affrontando sfide ambientali con progetti all’avanguardia. Il Premio Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Ecomondo, ha riconosciuto le migliori pratiche di eco-innovazione sia nel settore pubblico che privato, premiando le imprese e le amministrazioni che hanno combinato sostenibilità e competitività, supportando così la transizione ecologica. Entrambi i premi hanno sottolineato l’importanza delle tecnologie ambientali per il futuro, stimolando lo sviluppo di soluzioni innovative sia a livello nazionale che internazionale.