Il cambiamento climatico si sta manifestando in maniera sempre più concreta e noi non possiamo più restare fermi a guardare. È ovvio che non ci sia tempo da perdere e che bisogna puntare tutti insieme alla transizione ecologica. Tuttavia il pensiero di molti è negativo a riguardo, e si pensa che non ci siano troppe speranze per un futuro migliore. Nonostante ciò, lo sviluppo tecnologico ci dimostra che possiamo comunque avere fiducia nelle innovazioni e che le soluzioni per migliorare esistono.
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La produzione eolica
L’energia eolica è una delle fonti rinnovabili più promettenti, poiché utilizza la forza del vento per produrre elettricità tramite turbine che trasformano l’energia cinetica in energia elettrica. Questa tecnologia è cruciale per la transizione energetica globale, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra. L’energia eolica è pulita, abbondante e non richiede grandi quantità d’acqua, rendendola competitiva rispetto ad altre fonti. A livello globale, la produzione eolica è in forte crescita: nel 2020 ha coperto il 16% dell’elettricità in Europa e ha superato il carbone come seconda fonte energetica dopo il gas naturale. La Cina è leader mondiale nel settore eolico anche grazie ai massicci investimenti.
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In Italia, l’energia eolica sta guadagnando terreno come parte della strategia nazionale per la transizione energetica. Gli investimenti nel settore sono in aumento e si prevede che entro il 2050 saranno necessari circa 2000 km² di impianti fotovoltaici e un ulteriore sviluppo dell’eolico. Attualmente, si sta lavorando per integrare maggiormente queste tecnologie nel mix energetico nazionale, contribuendo così a una maggiore sostenibilità ambientale.
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Il mini – eolico urbano
L’eolico urbano, a differenza del fotovoltaico, ha ricevuto meno attenzione nel corso degli anni. Sebbene le soluzioni esistano, è complesso trovare un equilibrio tra risorse disponibili, design e spazi utilizzabili. I pochi progetti che hanno cercato di affermarsi sul mercato infatti, si sono concentrati su turbine con capacità da 1 a 10 kW, installabili su tetti piani, torri di comunicazione e strutture ad altezze elevate. Invece, il mini- eolico urbano è una soluzione innovativa per generare energia rinnovabile nelle città, utilizzando piccoli aerogeneratori integrati negli edifici.
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Un esempio è il nuovo progetto del designer Joe Doucet si chiama Wind Turbine Wall. Si tratta di un mini-eolico da parete, composto da 25 micro turbine ad asse verticale, progettato per integrarsi nelle strutture urbane. Il prototipo misura 2,4 metri di altezza e 7,6 metri di larghezza, ma può essere adattato per coprire interi edifici. Doucet sostiene che un solo “muro cinetico” potrebbe coprire il fabbisogno elettrico annuale di una casa americana, sebbene l’efficacia dipenda dal luogo di installazione e i dati debbano ancora essere confermati.
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Joe Douchet e il suo design
Doucet, designer e imprenditore di fama internazionale, è noto per coniugare innovazione e sostenibilità nelle sue creazioni, come dimostrato dal suo “Wind Turbine Wall”. Con oltre 50 brevetti e numerosi riconoscimenti, tra cui il Cooper-Hewitt National Design Award, continua a esplorare soluzioni di design che migliorano la vita quotidiana. In questo caso, l’approccio di Joe Doucet rivoluziona l’integrazione dell’energia eolica negli edifici, fondendo estetica e funzionalità.