Quando si parla di grandi cambiamenti è importante ricordare che niente avviene o si modifica se ognuno di noi non si applica. Di solitp si dice che il mare sia fatto da gocce e noi umani siamo quelle gocce che possono creare qualcosa di immenso. Tutto questo è vero per qualsiasi cambiamento, tra cui anche quello climatico che dobbiamo affrontare tutti insieme e uniti. Ecco come Copenaghen rende tutti partecipi di tale transizione.
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Copenaghen è sostenibile
Copenaghen è spesso citata come uno degli esempi più avanzati di sostenibilità urbana in Europa e nel mondo. La città ha adottato un approccio pionieristico alla sostenibilità ambientale, mirando a diventare la prima capitale al mondo a emissioni zero entro il 2025.
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Per esempio, la città è famosa per la sua infrastruttura ciclabile. Circa il 62% dei cittadini utilizza la bicicletta per spostarsi quotidianamente. Sempre per parlare di mobilità, gode di un trasporto pubblico è altamente efficiente e comprende autobus, treni e una metropolitana automatizzata. È considerata una delle migliori metropolitane al mondo in termini di puntualità e frequenza.
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A livello energetico invece ha investito massicciamente nell’energia eolica offshore, con parchi come il Middelgrunden vicino alla costa di Copenaghen. Inoltre, la città vanta sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento altamente efficienti, che riducono la domanda energetica complessiva.
Si parla anche di inceneritori moderni, edifici sostenibili e del Copenaghen Climate Plan, un piano strategico volto a ridurre le emissioni di CO2 e a migliorare la sostenibilità della città.
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L’impatto del turismo
Per quanto sia decisivo a livello economico, il turismo ed il suo flusso può avere un impatto significativo su una città, influenzando vari aspetti ambientali e di sostenibilità. L’afflusso di turisti comporta un aumento della domanda di risorse naturali, come acqua ed energia, oltre a una maggiore produzione di rifiuti e inquinamento atmosferico. La gestione dei rifiuti diventa più complessa, e le infrastrutture esistenti possono essere sovraccaricate, causando degrado urbano e ambientale. Inoltre, il turismo di massa può portare alla perdita di biodiversità a causa della trasformazione di habitat naturali in strutture ricettive e attrazioni turistiche.
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Tuttavia, con una pianificazione attenta e l’implementazione di pratiche sostenibili, come il turismo responsabile e la promozione di mezzi di trasporto ecologici, è possibile mitigare questi impatti e garantire che il turismo contribuisca positivamente all’economia locale senza compromettere l’ambiente.
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Il piano di Copenaghen
Proprio per questo motivo, l’ufficio turistico di Copenaghen ha promosso il progetto CopenPay. L’iniziativa offre incentivi ai visitatori che adottano comportamenti sostenibili, come spostarsi in bici o con i mezzi pubblici e mantenere pulita la città. Dal 15 luglio all’11 agosto, i turisti che partecipano a questa iniziativa possono ottenere ricompense come un caffè gratuito in un museo o un giro in kayak senza costi.
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Una mappa interattiva elenca i premi disponibili: ad esempio, chi arriva in bici o a piedi può fare un tuffo gratuito nel canale presso Kanalhuset, mentre chi raccoglie spazzatura nell’area BaneGaarden può ottenere un pasto biologico gratuito. In totale, 24 attrazioni partecipano al progetto, inclusa la pista di sci artificiale CopenHill, che offre 20 minuti di discesa gratis a chi arriva in modo sostenibile. Il progetto, basato sulla fiducia, non richiede prove formali delle azioni ecologiche compiute, sebbene in alcuni casi potrebbe essere richiesta una foto o un biglietto dei trasporti.
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L’intero programma, finanziato dalle aziende partecipanti e non da fondi pubblici, CopenPay mira a promuovere comportamenti sostenibili tra i visitatori e rappresenta un passo verso la transizione verde della città. L’iniziativa sottolinea che il vero valore non risiede nelle ricompense immediate, ma nei benefici collettivi derivanti da scelte consapevoli.