Il Gazometro di Roma ospita il SIOS 2024. Si punta allaultura dell’innovazione.

By : Aldo |Giugno 24, 2024 |Emissioni, Home |Commenti disabilitati su Il Gazometro di Roma ospita il SIOS 2024. Si punta allaultura dell’innovazione.

L’innovazione accompagna lo sviluppo e la crescita di ogni singola civiltà grazie all’uso (appunto), innovativo, delle tecnologie a disposizione. Ma i tempi cambiano e così cambiano anche i metodi di innovazione e quelli di fare impresa. Oggi, infatti, si parla di startup e di come si può cambiare il mondo passo dopo passo, se si investono energie, studio e soprattutto soldi, in idee innovative per il futuro.

Startup Italia

Le startup sono emerse nei primi anni 2000 come nuove imprese fondate da imprenditori con l’obiettivo di sviluppare prodotti o servizi innovativi, spesso tramite nuove tecnologie. Sono caratterizzate da un ambiente di lavoro dinamico e collaborativo, mirano a risolvere problemi esistenti o migliorare processi e prodotti, e si distinguono per l’elevato potenziale di crescita e la capacità di scalare rapidamente grazie a modelli di business flessibili. Operano in vari settori come tecnologia, biotecnologia, fintech, e-commerce, ed energie rinnovabili, e sono spesso finanziate da venture capital, angel investor e crowdfunding.

Le startup sono un motore fondamentale per l’innovazione e lo sviluppo economico globale, attirando molti giovani intraprendenti. In Italia, il numero delle startup è in crescita, richiedendo finanziamenti adeguati, linee guida burocratiche e punti di riferimento. In questo contesto, è nata Startup Italia, una piattaforma dedicata al supporto e alla promozione delle startup italiane. Offre servizi e risorse per imprenditori e innovatori, notizie, approfondimenti e organizza eventi, workshop e programmi di formazione per favorire il networking e la crescita professionale. Startup Italia facilita l’accesso a finanziamenti, mentorship e opportunità di mercato, lavorando per promuovere l’Italia come hub di innovazione internazionale.

SIOS 2024 Roma

Startup Italia Open Summit 2024, si chiama così la serie di eventi ideata dal capo fila delle startup italiane. Si tratta di giornate dedicate alla presentazione di nuovi progetti, innovazioni e tecnologie, spesso ideate da giovani volenterosi di cambiare il mondo. Giovedì 20 giugno è stata la volta di Roma, precisamente presso gli spazi del Gazometro di via Ostiense, dove tante realtà si sono riunite per collaborare e parlare del futuro di questo mondo.

L’evento intitolato “SIOS24 Summer: Intelligenze Multiple”, ha accolto l’intero ecosistema dell’innovazione italiano con un mix di formazione e intrattenimento. La manifestazione è stata creata in collaborazione con Radio 105, Eni, ROAD (Rome Advanced District), mentre SACE ha partecipato come partner principale condividendo l’obiettivo di supportare l’intero contesto collaborativo e innovativo e poi:

  • partner speciali: Intesa SanPaolo, Microsoft e Range Rover
  • media partener: Rai Cinema, 4Books, Giffoni Film Festival, Luce, Quotidiano Nazionale
  • partner tecnici: Acqua Orsini, Orsini Soda, Helba, Caffè Colorado
  • startup partner: We Short, Fool Farm e Innov Up.

La giornata si è focalizzata su quattro filoni principali: Empatia, Responsabilità, Futuro e ESG, promuovendo valori come sostenibilità, collaborazione e avanzamento tecnologico. Tali argomenti oltre ad essere di interesse per gli speech, sono stati la base per i vari worskhop business matching, networking e interviste. Anche la società E-Cube ha partecipato alla manifestazione per raccogliere idee, informazioni e approfondire le proprie conoscenze per quanto riguarda il mondo dell’innovazione.

Cambiamento, empatia e fallimento

Nella giornata di giovedì di è parlato molto del futuro delle startup, del loro sviluppo e degli ostacoli burocratici e amministrativi che ancora oggi bloccano la vera ascesa di queste imprese.  Tuttavia, è stato dato un grande spazio a quelli che sono dei fattori umani correlati alla creazione e alla crescita di una startup. E-cube è stata colpita principalmente dai discorsi sul rischio ed il fallimento. Due concetti che da sempre creano paure ed ansie a chi vuole iniziare un percorso di vita diverso, a chi vuole cambiare la propria rotta e che nell’ambito dell’imprenditoria sono alla base della sfida legata agli investimenti e quindi alla creazione di una nuova realtà. In particolare, è stato gradito il workshop “Sbagli di successo” della scrittrice Francesca Corrado.

Un altro tema rilevante è stato quello dell’empatia e dell’inclusione. Due principi fondamentali per la crescita funzionale di un gruppo a prescindere che sia un’impresa, una classe di alunni o la popolazione di una città. In questo è stato formidabile Domenico Acampora, fondatore di Pizza Aut, che ha raccontato la sua storia familiare legandola poi alla fondazione ed al successo della sua fantastica realtà. L’uso di parole semplici a efficaci ha consentito di rendere il suo discorso oltre informativo, anche motivazionale. La sua energia nel raccontare il suo percorso nonostante le difficoltà del caso riassumono la determinazione necessaria per poter inseguire i propri sogni e quindi anche aprire una startup.



Ultima menzione, non per ordine di importanza va a Emilia Garito, Founder e Chairman di Deep Ocean Capital SGR SPA e di Quantum Leap srl. Il suo discorso molto improntato sulla valorizzazione delle nostre risorse e delle conoscenze in ambito tecnologico. Il suo è stato un appello per far si che l’Italia possa trovarsi sul podio delle ricerche e quindi delle pubblicazioni nel settore anche delle nanotecnologie, per far si che si possa muovere anche un nuovo mercato, e si possa accrescere la fiducia nei nostri confronti.

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