Sappiamo tutti quanto l’acqua sia una risorsa fondamentale per la vita di tutti e non solo perché è necessaria alla nostra salute. Tuttavia, è una delle risorse più consumate e sprecate nel mondo e pertanto bisogna invertire questa tendenza prima che sia troppo tardi.
Acqua, consumi e sprechi
Che l’acqua sia la linfa vitale di ogni singolo essere vivente non è un segreto. L’oro blu che il pianeta ci regala da millenni è una risorsa preziosa e come tale deve essere trattata: peccato che non tutto vada come dovrebbe. Infatti, l’acqua, principalmente quella potabile, che ricordiamo essere meno dell’1 % di quella presente sulla Terra, viene consumata e sprecata in maniera smodata. È ovvio che sia inclusa in una quantità infinita di attività quotidiane e necessarie della nostra vita, questo non lo esclude nessuno. Ma riflettendo sull’uso che ne facciamo, ci renderemmo conto di quanto siamo lontani dal preservarla, o almeno dal consumarla in modo responsabile. Basti pensare che una famiglia media usa circa 200 m3 di acqua potabile l’anno. Questo vuol dire che un italiano usa circa 200 l di acqua al giorno solo per:
- Lavarsi i denti
- Farsi la doccia
- Lo sciacquone del WC
- Lavare i panni
- Lavare i piatti
- Lavare auto
- Cucinare
- Annaffiare
È comunque curioso soffermarsi nell’ambito dell’igiene personale per ricapitolare il nostro impatto sull’ambiente. Secondo le statistiche, infatti, la doccia è una delle attività che contribuiscono maggiormente al consumo e spreco di acqua. Nello specifico, dal miscelatore escono 15-16 l d’acqua al minuto: quindi per una doccia di 5 minuti si usano 75-80 litri di acqua. Se poi si impiega anche un quarto d’ora di tempo si raggiungono anche i 225-240 litri d’acqua. Legate a questo ambito ci sono poi delle professioni esterne che usano grandi quantità d’acqua al giorno, una tra queste il parrucchiere.
Water Saver nei saloni
Secondo vari dati, sembra che un parrucchiere nella media possa consumare dai 50 a 200 litri d’acqua al giorno. In questo caso un professionista eguaglia con la sua attività il consumo d’acqua di un italiano. Calcolando che in Italia sono presenti 100 mila attività, possiamo solo immaginare alle quantità di acqua usate in un giorno, solo per il lavaggio dei capelli.
I saloni di bellezza sono centri che la gente frequenta per un cambiamento, per un’innovazione del proprio volto o del corpo. Non a caso è proprio da qui che arriva la nuova tecnologia della startup svizzera Gjosa. Questa realtà ha trovato il modo con cui anche un parrucchiere possa ridurre il suo impatto ambientale o più precisamente la sua impronta idrica. L’idea dell’impresa è diventa realtà, grazie al gruppo francese L’Oréal, che ha finanziato il progetto con i fondi BOLD (Business Opportunities for L’Oréal Development). Dalla suddetta collaborazione è nato Water Saver il doccino smart, un oggetto di uso comune, progettato con tecnologie avanzate per risparmiare litri e litri d’acqua. Un vero e proprio game changer, nominato tra le “100 migliori invenzioni dell’anno” della rivista TIME, nel 2021.
Tecnologia, usi e risparmio
Water saver è un soffione doccia coperto da 13 brevetti basato sulla tecnologia di frammentazione dell’acqua. Si tratta di un getto a basso flusso che usa 2,4 litri di acqua al minuto invece di 7. Il sistema accelera la velocità delle gocce, che vengono poi riutilizzate in un secondo momento, dividendole in 10 parti più piccole. Tale tecnologia consente di risparmiare 182 milioni di litri d’acqua (equivalenti a 72 piscine olimpioniche), pari ad una riduzione del 69%.
Più precisamente, il getto si attacca ai lavandini e dispone di tre slot per shampoo, balsamo e trattamento, che vengono distribuiti direttamente nel flusso d’acqua. Un approccio brevettato Cloud Cleansing che favorisce una migliore distribuzione e assorbimento del prodotto, nonché una migliore efficienza. Successivamente, con l’azionamento del getto si creano goccioline microionizzate che si scontrano tra loro in un flusso pressurizzato. Così facendo si riduce la quantità d’acqua per singolo lavaggio rivoluzionandolo e e migliorando l’esperienza e l’efficacia del trattamento.
Il risultato
Nonostante ciò, esistono altrettante attività legate ad ambiti di produzione alimentare o tessile che usano quantità infinite d’acqua. Per questo è fondamentale la ricerca, proprio per dare luce ad altri brevetti simili che possano ridurre l’uso dell’oro blu anche in altri settori.
Ad ogni modo, Water Saver ha riscontrato un grandissimo successo nel primo anno di uscita. Non a caso nel 2023 è stato distribuito a più di 10mila saloni di parrucchiere professionali in tutta Europa e nel Medio Oriente. E sebbene sia un prodotto pensato per i saloni, può essere usato anche in casa. Ancora una volta l’innovazione è oggetto di salvaguardia delle risorse del mondo, in questo caso, la più importante, ovvero l’acqua.
Questo prototipo è la dimostrazione di come un oggetto di uso comune, possa determinare un grande cambiamento, ma non solo. Prova il motivo per cui la sensibilizzazione su qualsiasi tematica sia fondamentale per migliorare il mondo. Con informazioni precisi e strumenti adeguati, si può cambiare la propria quotidianità, in modo da ottimizzare e ridurre il proprio impatto sul Pianeta Terra.