Nonostante le crisi e le rilevanti questioni burocratiche, l’Italia resta una sicurezza per quanto riguarda le eccellenze. Una tra queste però non riguarda il cibo, la moda, i paesaggi o l’artigianato, per questo stupisce tutti da anni.
Aeroporto “Leonardo da Vinci”
L’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino venne inaugurato nel 1961, 45 anni dopo quello di Ciampino. Da quel momento e rispetto al primo progetto esecutivo, si svolsero interventi di ampliamento, che resero la struttura di Fiumicino, il primo aeroporto di Roma. Successivamente vennero assegnate tutte le attività a un unico gestore, la società Aeroporti di Roma. Quest’ultima divenne concessionario esclusivo per la direzione e lo sviluppo del sistema aeroportuale della Capitale. L’aeroporto è diventato nel tempo uno dei più importanti in Italia e nel 2019 ha registrato 49,4 milioni di passeggeri con oltre 240 destinazioni. Tutto questo è stato possibile anche grazie alle circa 100 compagnie aeree operanti nei due scali e a tutte le infrastrutture presenti.
Inoltre, negli ultimi cinque anni Aeroporti di Roma ha ricevuto numerosissimi premi, riconoscimenti e attestazioni di qualità, tra cui:
- AIRPORT SERVICE QUALITY AWARD, assegnato da ACI World per la categoria di aeroporti europei con oltre 40 milioni di passeggeri all’anno. Questo premio è stato consegnato a ADR dal 2017 al 2021, per l’alto livello di soddisfazione dei passeggeri;
- ACI EUROPE BEST AIRPORT AWARD, per la categoria di aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri all’anno. Il premio ottenuto negli anni 2018, 2019, 2020, 2022, riconosce l’eccellenza in diverse discipline. Tra queste la sicurezza, le operazioni, le infrastrutture, le relazioni con la comunità, la consapevolezza ambientale e il customer care.
Il piano per il Net Zero
ADR ha incrementato anche la sua attenzione verso la sostenibilità attuando anno dopo anno, nuovi piani e strategie per la salvaguardia dell’ambiente. Dal 1999 la società ottiene l’ISO 14001 che accerta un sistema di gestione adeguato nel mantenere sotto controllo gli impatti ambientali delle sue attività. Nell specifico, l’aeroporto è carbon neutral dal 2013, mentre nel 2021 risultò il primo scalo in Europa a ottenere ACA4+, la più alta certificazione sulla decarbonizzazione.
In più, dal 2018, il gruppo ha messo a punto una vera e propria roadmap per consentire lo sviluppo sostenibile degli aeroporti della Capitale. In tal modo sarà possibile lavorare sull’ulteriore riduzione dell’impatto delle strutture aeroportuali, che sotto vari aspetti, sostengono una vera e propria città. L’obiettivo è il target Net Zero Emission entro il 2030, con venti anni di anticipo rispetto a quanto prefissato a livello di settore aeroportuale europeo. Ovviamente per raggiungere tale meta, sono necessari progetti di vario tipo e di vari sistemi, tra cui quello energetico e idrico.
Sistema energetico
L’azienda ha già impostato dei cambiamenti importanti legati a questo settore. Per esempio, è già in atto, una conversione vero i veicoli elettrici usati in aeroporto, verso i biocarburanti. Senz’altro inizieranno dei percorsi per l’efficientamento energetico delle infrastrutture. Tuttavia, la società per questo settore punta tutto su due temi fondamentali. Uno riguarda la riduzione graduale dell’uso di energia elettrica derivata da fonti fossili e l’altro sono le fonti rinnovabili.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, ADR ha stretto una collaborazione con Enel X, per rendere la pista 3 dell’aeroporto di Fiumicino, una solar farm. Si tratta di una superficie di 340 mila m2 di pannelli solari; quindi, del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in un aeroporto europeo.Il progetto consentirà una produzione a regime di circa 32 GWh di energia pulita e ad eliminare 11mila tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera. Una quantità comparabile a quella sottratta da una foresta di 100 mila nuovi alberi. Inoltre, con un progetto parallelo, l’energia prodotta in eccesso, verrà stoccata in un sistema composto da batterie di seconda mano provenienti dal settore automobilistico.
Sistema idrico
Mentre per quanto riguarda il sistema idrico, sono stati sviluppati dei programmi molto minuziosi ma anche peculiari. L’aeroporto presenta una rete idrica duale che separa acqua potabile dal depuratore biologico. In questo modo la società risparmia più di 1,2 milioni di m3 di acqua l’anno, che arriva dall’acquedotto pubblico. Dopodiché, l’acqua trattata arriva in un laghetto schermato dal sole grazie a migliaia di palline blu e viene ossigenato da 3 fontane. Quest’acqua viene poi usata per alimentare gli impianti termici, la rete antincendio, il sistema di innaffiamento delle aree verdi e le cassette dei wc.
Per il sociale
Non manca ovviamente il terzo pilastro della sostenibilità ovvero il settore sociale. Infatti, l’aeroporto promuove la diversità e l’inclusione sia per mezzo di strutture adeguate (rampe, ascensori e percorsi per persone con disabilità) sia con iniziative ricreative. Tra queste l’intrattenimento musicale, culturale e storico grazie all’organizzazione di mostre, concerti e spettacoli in loco.
ADR, comunque, non si ferma a qui ed è già in moto per sviluppare un programma firmato nel 2021. Il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, un’alleanza promossa dalla società con lo scopo di accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del settore.