Le vetture elettriche sono spesso tema di dibattito, perché ci si domanda sul loro reale contributo alla riduzione delle emissioni e non solo. Nonostante ciò, resta fondamentale incentivare la transizione ecologica per una maggiore sostenibilità del pianeta. Per questo in Italia arriva il bonus per le colonnine domestiche.
Il Bonus colonnine
Il momento tanto atteso è arrivato! Mancano pochissimi giorni e sarà possibili richiedere il bonus colonnine di ricarica auto. Un aiuto che non si limita solo ai privati ma è esteso anche ai condomìni, per favorire la sostenibilità domestica e cittadina. Si tratta di due “click day” nei quali si potrà richiedere un aiuto finanziario per l’acquisto e l’installazione di autovetture elettriche.
Con tale mossa si mette in pratica un decreto pubblicato durante la scorsa estate dal Presidente del Consiglio dei ministri. La decisione presa era quella di introdurre un contributo dell’80% per le colonnine di ricarica domestiche tra gli ecobonus per i veicoli. Dunque, parliamo di un’iniziativa che incentiva la transizione ecologica, la mobilità sostenibile e quindi la riduzione delle emissioni di CO2.
Come funziona
Il Governo ha stanziato 80 milioni di euro per tale progetto che prevede di coprire l’80% del prezzo di acquisto e posa per ogni domanda. Sono state designate ben 2 fasi per richiedere il bonus, tra cui la prima partirà dal 19 ottobre e terminerà il 2 novembre 2023. Il contributo rimborsa l’80% delle spese effettuate per l’acquisto e l’installazione di wallbox domestici o colonnine fino ad un massimo di €1.500 per i privati. Mentre per i progetti condominiali si arriva anche agli €8.000.
Nel prezzo sono comprese ulteriori voci quali:
- i necessari lavori sull’impianto elettrico;
- le opere edili strettamente collegate;
- gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).
Al contrario sono escluse imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere e le spese relative a terreni e immobili. Promotore del programma è il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha promesso successivi avvisi per gli interventi del 2023.
Requisiti, scadenze e piattaforme.
Ai fini dell’ammissibilità, le infrastrutture di ricarica devono essere:
- nuove di fabbrica;
- di potenza standard;
- collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
- realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità ai sensi del decreto ministeriale n. 37/2008.
È importante ricordare che l’incentivo copre solo spese già effettuate e che prevedano sia l’acquisto che la posa, ossia l’installazione. È importante ricordare che riguarda esclusivamente gli interventi eseguiti dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022.
Come per altri bonus, le domande e i relativi avvisi saranno gestiti digitalmente, sulla piattaforma online indicata dal MIMIT. Il ministero, entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello pubblicherà il decreto di erogazione del Bonus Colonnine Domestiche. Il tutto nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Tuttavia, l’importo complessivamente stanziato di 80 milioni di euro, si divide a metà per le domande del 2022 e del 2023: dunque 40 milioni per anno.