Le pratiche sostenibili attuate nelle città sono sempre di più e derivano da una grande volontà di aiutare il pianeta e noi stessi. Spesso migliorano la nostra vita e tuttavia possono essere degli importanti requisiti per la partecipazione a bandi, gare e per la vincita di importanti premi.
European Green Capital Award
L’ European Green Capital Award o anche (premio Capitale verde europea) nasce nel 2006 durante un incontro dell’Unione europea a Tallinn. L’obiettivo è quello di premiare una città europea che si è impegnata nel realizzare ambiziosi obiettivi per la salvaguardia ambientale e lo sviluppo economico sostenibile.
L’idea nasce dal sindaco di Tallinn Jüri Ratas e da un gruppo di 15 città europee che insieme hanno firmato un memorandum per l’istituzione del premio.
Quest’ultimo è rivolto alle città dell’Unione europea, di uno stato candidato all’ingresso nell’UE, oppure di Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda. Si tratta di centri urbani con almeno 100.000 abitanti e che abbiano sviluppato delle capacità precise nell’ambito “green”. Pertanto, la città candidata deve dimostrare:
- Capacità di raggiungere obiettivi notevoli in fatto di tutela ambientale;
- Impegno nel raggiungere obiettivi permanenti e ambiziosi per migliorare l’ambiente e incentivare lo sviluppo sostenibile;
- Saper fungere da modello per altre città che vogliano intraprendere buone pratiche ambientali.
Successivamente, una giuria internazionale, valuta i candidati sulla base dei seguenti indicatori:
- Gestione delle acque,
- Gestione dei rifiuti ed economia circolare,
- Qualità dell’aria,
- Biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del suolo,
- Mitigazione del cambiamento climatico,
- Adattamento ai cambiamenti climatici,
- Mobilità urbana sostenibile,
- Inquinamento acustico,
- Crescita verde e innovazione tecnologica sostenibile,
- Prestazioni energetiche.
European Green Leaf Award
L’ European Green Leaf Award non è altro che una versione simile al primo premio, ed è stato istituito nel 2015 dalla Commissione europea. Dato il successo della gara originaria, la secodna venne creata per premiare tutte le città europee tra i 20.000 e i 100.000 abitanti.
Nonostante ciò, come il Capital Award, si premiano i centri urbani che si distinguono per buone pratiche di sostenibilità ambientale. In questo caso i 3 obiettivi del premio sono:
- Riconoscere le città che dimostrano una buona reputazione ambientale e l’impegno a generare crescita verde;
- Incoraggiare le città a sviluppare attivamente la consapevolezza e il coinvolgimento ambientale dei cittadini;
- Identificare le città in grado di agire come un “ambasciatore verde” e incoraggiare altre città a progredire verso risultati di sostenibilità migliori.
Il premio 2023 e 2025
Il prossimo appuntamento sarà a Tallinn, l’attuale European Green Capital 2023, il 5 ottobre, per la premiazione finale e l’elezione della Capitale Verde del 2025. Mentre Valencia si è aggiudicata il premio 2024.
Delle 10 città selezionate per partecipare alla gara del 2025, sono arrivate in finale solo Graz (Austria), Guimarães (Portogallo) e Vilnius (Lituania). Tuttavia, l’Italia riesce a conquistare la finale dell’European Green Leaf Award grazie a Treviso, in sfida con la città spagnola Viladecans.
Nonostante ciò, il Belpaese aveva partecipato con 2 capoluoghi di provincia quali Brescia, Novara e il capoluogo sardo Cagliari, che non hanno passato il turno.
Il premio riguarda una somma del valore di 600.000 euro ed include ulteriori benefici che escludono il denaro in sé. Infatti i vincitori godranno di una grande visibilità che permetterà di incrementare il turismo e i servizi, efficientando i sistemi urbani.
Senz’altro tutti i progressi sviluppati a livello ambientale energetico e sociale migliorano la qualità della vita dei cittadini. Questo permette l’aumento di produttività che favorisce anche l’accesso privilegiato ai Fondi europei, nazionali o regionali, alle città vincitrici.
L’istituzione di questi premi accentua l’attenzione sulle possibili soluzioni urbane necessarie per la cura dell’ambiente e anche per una pianificazione urbana lungimirante. Soprattutto si valutano le possibilità di adattamento ai cambiamenti climatici, una capacità fondamentale per il futuro ma troppo spesso dimenticata.